Il cibo biologico sta crescendo all’interno delle proposte di bar e ristoranti. Secondo l’indagine ISMEA presentata il 23 maggio 2023 in occasione dell’evento intitolato “Il biologico nella ristorazione commerciale” realizzata in collaborazione con FIPE (Federazione dei pubblici esercizi) e AssoBio, sostenibilità e salutismo sono i fattori che stanno favorendo la diffusione del biologico negli esercizi commerciali del settore ristorativo.
Il report evidenzia la crescita del numero di locali che ha inserito nei propri menù alimenti, bevande e materie prime biologiche di qualità con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di consumo sempre più variegate della clientela.
Biologico: lo sceglie un bar su due
Dall’indagine ISMEA, che è stata svolta tra settembre e ottobre 2022 intervistando telefonicamente oltre 2.000 persone presso bar e ristoranti, è emerso che il 50% dei locali italiani (circa 11mila il totale dei bar attivi) ha scelto di orientare la propria offerta verso il bio con una percentuale di circa il 20% (in particolare frutta, vino e latte), e che i momenti migliori per il consumo di bevande e alimenti biologici sono soprattutto la colazione e l’aperitivo. Per quanto riguarda i prezzi, invece, i prodotti bio sono venduti a un costo del 15% circa in più rispetto a quelli non biologici.
Biologico: cresce l’offerta nei ristoranti
Anche i dati registrati nel settore della ristorazione confermano la crescita delle proposte biologiche nei menù dei locali, scelte da più della metà dei ristoranti attivi in Italia (157mila il totale), di cui oltre il 76% nel Centro Italia e il 69% nel Nord Ovest. All’interno di questi esercizi, il biologico rappresenta più del 30% del valore degli acquisti con un prezzo che aumenta di quasi il 17% rispetto alle proposte non bio.
Biologico: qual è il futuro nei locali italiani?
Guardando in prospettiva futura, il report ISMEA rileva che più dell’80% di ristoranti e bar intende continuare ad acquistare prodotti biologici da inserire nei propri menù e di questi il 13,5% dei ristoratori e il 6% dei bar potrebbe considerare la scelta di convertire il proprio locale in un esercizio bio. Questo anche perché al crescere della sensibilità dei clienti verso tematiche e valori come la sostenibilità e la tutela dell’ambiente, aumenta anche la risposta delle insegne ristorative a prediligere prodotti il più possibile naturali, sani e controllati.
Il direttore del Centro Studi di Fipe-Confcommercio Luciano Sbraga conferma come l’attenzione alle produzioni biologiche rappresenti una chiara testimonianza di come i consumatori oggi siano sempre più consapevoli della necessità di coniugare il proprio benessere e la propria salute con quelli del pianeta attraverso il rispetto del territorio, della stagionalità, della qualità e della sicurezza. Questi valori, di fondamentale importanza, sono promossi dalla stessa Fipe con il Manifesto della Ristorazione, presentato e sottoscritto il 28 aprile 2023 in occasione della Giornata della Ristorazione, iniziativa nata per risaltare e rafforzare il ruolo e i valori della ristorazione italiana.
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