Avete mai sentito parlare di franchising multi-unit e multi-brand? No? Allora siete nel posto giusto! Queste due tipologie di franchising sono un modello di più ampia portata, per certi versi più maturo, del classico rapporto 1 a 1 franchisor-franchisee, che è strumentale all’apertura di un singolo punto vendita in licenza.
Franchising multi-unit, caratteristiche e vantaggi
Vediamo come funziona. I franchisee multi-unit sono imprenditori che hanno acquisito il diritto di operare con più di una unità o punto vendita all’interno di un’area prestabilita. In pratica gestiscono più punti vendita affiliati nella stessa zona.
In Italia, secondo gli ultimi dati dell’associazione di categoria Assofranchising, il 34% degli affiliati totali è un multi-unit.
Quali sono i vantaggi? Numerosi, come spiega sempre Assofranchising: “I vantaggi per un imprenditore franchisee multi unit sono diversi, economici in primis. Quando le unità appartengono allo stesso mercato, l’affiliato è in grado di condividere le spese, ottimizzare la gestione del magazzino, eseguire un programma di marketing che vanti economie di scala. Si possono inoltre condividere le risorse umane per supportare al meglio la gestione dei turni. Le aree di forza, quindi, sono quelle legate all’organizzazione aziendale, alla pianificazione e finanza, alla comunicazione, alle relazioni esterne e al networking”.
Fin qui i vantaggi per il franchisee, ma anche i franchisor spesso vedono di buon occhio queste partnership, perché: “Intraprendere un business con persone che desiderano aprire più unità del proprio format rappresenta un’opportunità, anche se non sempre è semplice sviluppare questa strategia in ambito nazionale. I vantaggi per il franchisor derivanti dal collaborare con imprenditori di questo tipo si sostanziano nella disponibilità di capitali, in un track record di successi e nella riconoscibilità a livello locale”.
Franchising multi-brand, qual è la differenza?
Simile il discorso per il multi-brand: in questo caso l’imprenditore franchisee apre punti vendita affiliati di marchi differenti, sempre all’interno di un’area ben definita. In questo modo diversifica l’offerta commerciale e copre più settori merceologici.
Questi due modelli di franchising sono comuni in paesi come gli USA, ma ancora relativamente poco diffusi nel nostro paese, anche se stanno crescendo. In particolare, nel prossimo triennio, è prevista una crescita di questi franchisee del 55% per i multi-unit e del 35% per i multi-brand.
Per riassumere, i single-unit franchisee (il classico negozio singolo in licenza) sono spesso aperti da chi cerca nell’attività in franchising uno sbocco lavorativo, un modo per limitare i rischi e un sistema per fare un ingresso “morbido” nel mondo dell’impresa. Mentre multi-unit e multi-brand franchisee hanno di solito orizzonti più ampi e una strategia imprenditorialmente più ambiziosa, supportata da maggiore capitale.