Burger King e McDonald's

Burger King e McDonald’s: cosa pensano i clienti dell’esperienza in store

Le recensioni come leva strategica per il drive-to-store

Le recensioni online sono un elemento cruciale per i brand di ristorazione. Non solo offrono un termometro della soddisfazione del cliente, ma rappresentano anche un driver fondamentale per attrarre traffico nei punti vendita. In un mercato altamente competitivo come quello dei fast food, interpretare e agire sui feedback dei clienti è essenziale per ottimizzare la customer experience e migliorare il posizionamento.

Questo studio analizza oltre 200.000 recensioni di Burger King e McDonald’s, raccolte nelle città di Napoli, Roma e Milano, per fornire insight utili a chi si occupa della customer experience. 

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Le migliori location

Top 3 per numero di recensioni:

  • McDonald’s Milano Duomo: 12.153 recensioni
  • McDonald’s Roma Piazza di Spagna: 9.042 recensioni
  • McDonald’s Roma Borgo Pio: 7.759 recensioni

Top 3 per voto medio:

  • Burger King Viale delle Provincie, Roma: 4.6
  • Burger King Viale Eritrea, Roma: 4.4
  • Burger King Roma Tintoretto: 4.4

Questi dati sottolineano il successo di McDonald’s nel generare un elevato volume di interazioni, indicativo di una forte affluenza nei punti vendita. 

D’altra parte, Burger King si distingue per la qualità percepita in alcune delle sue migliori location, segnalando opportunità per rafforzare ulteriormente la soddisfazione del cliente.

Questo porta direttamente a una riflessione sui topic: le aree specifiche che influenzano maggiormente la percezione e la soddisfazione dei clienti.

Analisi dei topic: contestualizzazione e finalità

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Un topic rappresenta una dimensione specifica dell’esperienza del cliente. 

Nell’analisi delle recensioni, ogni topic consente di identificare aspetti chiave che influenzano la reputazione del brand, come tecnologia, qualità del servizio o sicurezza. Comprendere i topic significa avere uno strumento strategico per individuare punti di forza e criticità che possono essere migliorati.

Ad esempio, analizzare il sentiment all’interno di un topic come “Tecnologia e digitalizzazione” permette di capire quanto i clienti apprezzino l’esperienza digitale offerta, mentre temi come “Accessibilità e struttura” forniscono insight sull’adeguatezza delle location per i diversi target di clienti.

Attraverso questa analisi, l’obiettivo non è solo descrivere ciò che emerge dai dati, ma fornire indicazioni pratiche e strategiche per ottimizzare la customer experience e il posizionamento competitivo di entrambi i brand.

Nell’analisi che segue saranno analizzati i seguenti topic: 

  • McDonald’s vs. Burger King
  • Tecnologia e digitalizzazione
  • Accessibilità e struttura
  • Servizi a domicilio
  • Sicurezza e comfort
  • Esperienza digitale

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1. Brand: McDonald’s vs. Burger King

Il confronto tra McDonald’s e Burger King evidenzia approcci differenti alla gestione della customer experience, sia in termini di reputazione online che di posizionamento del brand. Questo topic analizza come ciascun marchio viene percepito dai clienti attraverso le recensioni.

  • Burger King: le 12.440 menzioni mostrano una polarizzazione tra il gusto unico dei panini e la qualità del servizio. Il sentiment medio è di 0,42.
  • McDonald’s: con 7.560 menzioni, si distingue per affidabilità e standardizzazione, ma alcune critiche riguardano l’eccessiva uniformità. Il sentiment medio è di 0,58.

2. Tecnologia e digitalizzazione

La tecnologia è un elemento chiave per migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza del cliente. Questo topic valuta come i due brand utilizzano strumenti digitali per ridurre i tempi di attesa, migliorare il servizio e fidelizzare i clienti.

  • Burger King: con 3.184 menzioni, l’applicazione digitale è spesso criticata per bug e malfunzionamenti che compromettono l’esperienza utente, contribuendo a un sentiment medio di 0.42.
  • McDonald’s: con 4.287 menzioni, si distingue per la stabilità delle piattaforme, ma il processo complesso di riscatto delle promozioni viene percepito come un limite, mantenendo un sentiment medio di 0.58.

3. Accessibilità e struttura

La struttura fisica dei punti vendita e la loro accessibilità influenzano l’esperienza complessiva. L’analisi di questo topic esamina spazi, design e facilità d’accesso, con un focus sui target famiglie e professionisti.

  • Burger King: con 2.512 menzioni relative all’accessibilità e alla struttura, i clienti evidenziano criticità legate a spazi ridotti e problemi di manutenzione in alcune sedi. Il sentiment medio si attesta a 0.37.
  • McDonald’s: le 3.947 menzioni su accessibilità e struttura sottolineano l’importanza delle posizioni strategiche dei punti vendita. Tuttavia, l’affollamento frequente rappresenta una sfida, portando il sentiment medio a 0.52.
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4. Servizi a domicilio

Il delivery rappresenta un pilastro sempre più rilevante per i brand di ristorazione. Questo topic analizza l’efficienza e l’affidabilità del servizio, esplorando come Burger King e McDonald’s rispondono alle esigenze dei clienti fuori dal punto vendita.

  • Burger King: con 1.876 menzioni relative ai servizi di consegna, emergono frequenti problemi con ordini incompleti e ritardi. Il sentiment medio si attesta a 0.42, riflettendo insoddisfazione tra i clienti per l’esperienza di delivery.
  • McDonald’s: le 2.134 menzioni legate al delivery evidenziano una maggiore affidabilità nei tempi di consegna, ma critiche ricorrenti riguardano la qualità del cibo consegnato. Il sentiment medio è di 0.55.

5. Sicurezza e comfort

La sicurezza e il comfort sono fattori determinanti per attrarre i clienti e garantire un’esperienza positiva. Questo topic si concentra su come i due brand gestiscono questi aspetti, soprattutto in contesti urbani.

  • Burger King: con 1.642 menzioni relative alla sicurezza e al comfort, emergono problematiche in alcune location che incidono negativamente sull’esperienza cliente. Il sentiment medio si attesta a 0.40.
  • McDonald’s: le 2.487 menzioni sul tema sicurezza e comfort indicano una buona percezione generale, ma l’affollamento frequente rappresenta una criticità rilevante. Il sentiment medio raggiunge 0.57.

6. Esperienza digitale

L’esperienza digitale si estende dalle app alle interazioni online, influenzando la percezione complessiva del brand. Questo topic esplora quanto Burger King e McDonald’s riescano a offrire esperienze fluide e coinvolgenti nel mondo digitale.

  • Burger King: con 1.209 menzioni relative a problemi tecnici, i clienti riportano frequenti bug e malfunzionamenti delle piattaforme digitali, generando frustrazione diffusa. Il sentiment medio si attesta a 0.38, sottolineando un’esperienza digitale complessivamente insoddisfacente.
  • McDonald’s: le 1.587 menzioni riguardanti la tecnologia evidenziano una piattaforma stabile, ma l’uso complicato delle promozioni limita l’engagement dei clienti. Il sentiment medio è di 0.54, segnalando opportunità per migliorare l’usabilità e aumentare la soddisfazione.

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Ottimizzare la presenza e l’esperienza utente attraverso le schede locali

Le schede locali rappresentano un punto di contatto fondamentale tra i brand e i loro clienti, soprattutto nel settore della ristorazione fast food, dove la visibilità e l’accesso immediato alle informazioni possono fare la differenza. 

Attraverso le schede locali, è possibile ottimizzare l’esperienza del cliente in ogni fase del suo percorso, dall’informazione preliminare fino alla visita fisica o all’ordine online. 

Di seguito saranno analizzate alcune aree critiche e opportunità di miglioramento per Burger King e McDonald’s, basandoci sulle best practice e sulle linee guida di Google Business Profile.

Denominazione delle schede locali

Burger King segue le linee guida di Google, utilizzando solo il nome del brand, mentre McDonald’s aggiunge il posizionamento geografico. Entrambi i metodi hanno vantaggi specifici, ma McDonald’s potrebbe capitalizzare ulteriormente sul proprio approccio per rafforzare la riconoscibilità.

schede google my business Burger King e McDonald's: cosa pensano i clienti dell’esperienza in store

Scelta della categoria

La categoria primaria e le secondarie sono ben gestite da entrambi i brand, ma occorre seguire le best practice:

  • Utilizzare categorie specifiche
  • Evitare categorie non pertinenti o troppo generiche

Menù nativo di Google Business Profile

Come sottolineato in una recente ricerca di Claudia Tomina, sfruttare il menù nativo di GBP potrebbe migliorare il ranking su Google Maps, un’opportunità da esplorare. Usando strumenti come quelli offerti dalla soluzione local listing di Calton consente una facile gestione di questo tipo di attività, creando il menù per un punto vendita e duplicandolo per tutte le sedi desiderate in pochi clic.

Risposta alle recensioni

Con un tasso di risposta del 5% su oltre 200.000 recensioni analizzate, entrambi i brand rischiano di perdere opportunità di engagement. 

Uno studio Forrester rivela che il 68% dei clienti si sente influenzato dalla presenza di risposte ai feedback. Automazioni nella gestione delle recensioni, come quelle offerte da Calton possono semplificare questo processo, migliorando l’esperienza cliente.

Customer experience e review management, missione possibile

Le recensioni online sono uno strumento essenziale per migliorare il posizionamento competitivo e ottimizzare la customer experience. 

Con interventi mirati su digitalizzazione, risposta ai feedback e funzionalità di Google Business Profile, Burger King e McDonald’s possono rafforzare ulteriormente la loro leadership e attrarre un numero crescente di clienti nei mercati strategici italiani.

Contattaci se vuoi scoprire come migliorare la customer experience del tuo brand, attraverso Calton.  

Articolo a cura di Gianluca Punzi, responsabile marketing di Calton, azienda che presidia l'area del local marketing lavorando sull'analisi e gestione delle recensioni, sul local listing e sullo studio dei competitor attraverso una dashboard unica. Calton aiuta le aziende su tre aspetti fondamentali nel customer journey del cliente: la visibilità on-line sulle ricerche locali, la reputazione attraverso la sentiment analysis e si pone come un vero e proprio strumento di business intelligence attraverso l'analisi dei competitor. Calton lavora con diversi clienti del panorama italiano e spagnolo del franchising.