Nel franchising la royalty rappresenta una componente essenziale e comprendere il suo funzionamento è fondamentale sia per i franchisor che per i franchisee. In questo articolo esploreremo i dettagli di questo sistema di pagamento, affrontando le implicazioni per entrambe le parti coinvolte e scoprendo i vantaggi che il pagamento della royalty può offrire. Soprattutto, capiremo perché questo aspetto non debba essere trascurato durante la creazione di una partnership in franchising.
Cos’è la royalty nel franchising e perché è importante per la relazione franchisor-franchisee
La royalty rappresenta una delle principali fonti di entrate per il franchisor e consiste in una quota mensile che il franchisee paga al franchisor, generalmente come percentuale del fatturato. Questo pagamento è un’importante fonte di reddito per il franchisor, ma ha anche un’altra funzione fondamentale: quella di creare un legame forte e duraturo tra franchisor e franchisee.
Il franchising, infatti, non è semplicemente una relazione commerciale tra fornitore e cliente, ma un legame di collaborazione e condivisione di competenze e know-how tra franchisor e franchisee. Il franchisor, in questo senso, non deve essere visto come un semplice fornitore di servizi e materiali, ma come un partner di business che condivide con il franchisee la sua esperienza, i suoi modelli di business vincenti e i suoi valori.
La royalty rappresenta quindi un elemento essenziale per la creazione di questo legame di collaborazione e per garantire che il franchisor si impegni nell’assistenza e nella formazione del franchisee, offrendo così un supporto costante e un’esperienza di franchising di successo.
È importante notare che esistono diverse modalità di pagamento della royalty, ma quella basata sulla percentuale del fatturato è generalmente la più consigliata, poiché incentiva il franchisee a crescere e a raggiungere successi sempre maggiori, aumentando di conseguenza anche i guadagni del franchisor.
In sintesi, la royalty rappresenta un elemento fondamentale del franchising, non solo come fonte di reddito per il franchisor, ma anche come strumento per creare un legame forte e duraturo tra franchisor e franchisee, basato sulla collaborazione e la condivisione di esperienze e know-how.
La differenza tra fee di ingresso e royalty
Il franchising è un’opzione sempre più popolare per gli imprenditori che cercano di espandere la propria attività su scala nazionale o internazionale. Tuttavia, per diventare un franchisee, è necessario pagare al franchisor una fee di ingresso. Questa fee è un costo fisso che copre l’accesso al franchising, ma non deve essere confusa con la royalty.
La royalty, infatti, è una quota variabile che il franchisee paga al franchisor in base al suo fatturato. Questo pagamento può essere effettuato mensilmente o annualmente, a seconda di quanto stabilito nel contratto tra le parti. Il calcolo della royalty è fondamentale sia per il franchisor che per il franchisee.Vediamo perché nei prossimi paragrafi.
L’importanza della royalty per il franchisor
Per il franchisor, la royalty rappresenta una fonte importante di guadagno, in quanto è proporzionale al successo dei suoi affiliati. Inoltre, questo pagamento permette al franchisor di verificare l’efficacia della propria strategia di business e di apportare eventuali modifiche o miglioramenti.
L’importanza della royalty nel franchising
Per il franchisee, il pagamento della royalty può essere uno stimolo per migliorare le prestazioni dell’attività e per aumentare il fatturato, obiettivo raggiungibile anche grazie alla possibilità di poter contare sull’assistenza e sulla formazione fornite dal franchisor.
In sintesi, mentre la fee di ingresso è un costo fisso per il franchisee, la royalty è un pagamento variabile in base al successo dell’attività affiliata.
I servizi offerti dal franchisor in cambio della royalty
Il pagamento della royalty rappresenta un’importante fonte di entrate per il franchisor, ma cosa ottiene in cambio il franchisee? Oltre al diritto di utilizzare il marchio e il know-how del franchisor, in cambio della royalty il franchisee ha accesso a una serie di servizi forniti dal franchisor.
Tra questi, il supporto nella scelta del sito e nella progettazione dell’attività, l’assistenza nella gestione dell’inventario e del personale, la formazione e il supporto continuo nella gestione dell’attività, i servizi di marketing e pubblicità per promuovere il marchio e l’attività del franchisee.
È importante sottolineare, però, che non tutti i servizi offerti dal franchisor rientrano nella royalty. Ad esempio il “fondo marketing” rappresenta un costo fisso aggiuntivo da destinare, appunto, alle attività di marketing, che non è incluso nella royalty e che dipende dagli obiettivi del franchisor e dal budget disponibile per questo tipo di attività.
Ma vediamo adesso quali sono, invece, i servizi offerti dal franchisor al franchisee in cambio del pagamento della royalty:
- Formazione e aggiornamento: il franchisor deve fornire la giusta formazione e supporto tecnico e strategico per consentire al franchisee di migliorare i servizi offerti.
- Monitoraggio dell’andamento delle vendite, degli incassi e dei servizi: il franchisor deve monitorare settimanalmente l’andamento dell’attività del franchisee per poter intervenire prontamente in caso di necessità.
- Software e formazione: il franchisor deve fornire i migliori strumenti informatici e la formazione necessaria per il loro utilizzo, al fine di ottimizzare il lavoro del franchisee.
- Supporto nella selezione del personale: il franchisee deve poter contare sul supporto del franchisor anche nella scelta del personale più adatto al proprio store.
- Sfruttamento del brand e del know-how: il franchisor mette a disposizione del franchisee il marchio e le conoscenze legate ad esso, in modo da poter usufruire dei benefici dell’affiliazione.
Conclusioni
Il calcolo della royalty e i servizi che essa comprende sono fondamentali per il successo del modello di franchising. Grazie alla royalty, il franchisor può garantire al franchisee un supporto costante nella gestione dell’attività e nel miglioramento dei servizi offerti, mentre il franchisee ha l’opportunità di sfruttare il know-how del franchisor per accrescere il fatturato e la visibilità del proprio business.