AI e ricerche locali

AI e ricerche locali: cosa cambia per i franchising

Lo scorso 1° novembre è stato lanciato in Italia SearchGPT, un motore di ricerca avanzato potenziato dall’intelligenza artificiale, progettato per rivoluzionare l’esperienza di ricerca online, che si aggiunge a Perplexity e che, probabilmente aprirà la strada a tante nuove integrazioni dell’AI nella ricerca on-line.

Questa nuova modalità di ricerca non solo rende più agevole l’accesso alle informazioni, ma ha anche un impatto diretto sui risultati locali, offrendo agli utenti risposte mirate su luoghi, catene di negozi e servizi nelle vicinanze in modo dettagliato e personalizzato.

Parallelamente Google Maps ha lanciato una nuova funzionalità che permette agli utenti di fare domande dirette alla piattaforma per ricevere suggerimenti su attività o luoghi specifici, come “cose da fare con gli amici di sera” o una panoramica arricchita da recensioni riassunte. Questo approccio è ideale per chi cerca ispirazione immediata, con suggerimenti basati su dati affidabili e insight della community di Maps.

Ma in un contesto in cui siamo abituati ad avere accesso gratuito a servizi di mappatura come Google Maps, sorge una domanda: quanti utenti saranno disposti a pagare per una piattaforma di ricerca locale avanzata come SearchGPT? Sebbene offra funzionalità uniche, sarà interessante vedere quanto gli utenti apprezzeranno un servizio a pagamento rispetto alle opzioni gratuite.

Le ricerche locali potenziate dall’AI: pro e contro

L’arrivo di piattaforme come SearchGPT e le nuove funzionalità di Google Maps con Gemini aprono un dibattito sull’efficacia e l’accessibilità di queste tecnologie nelle ricerche locali. Se da un lato offrono un’esperienza personalizzata, dall’altro introducono complessità e potenziali limitazioni nell’accesso alle informazioni.

Vantaggi
Uno dei principali punti di forza di questi strumenti AI è la capacità di fornire risposte dinamiche che si adattano alle esigenze specifiche degli utenti, come suggerimenti per attività e luoghi basati su preferenze personali. Le risposte rapide e sintetiche migliorano l’esperienza, rendendo possibile pianificare le uscite in modo più efficiente e preciso.

Svantaggi
Un aspetto critico è l’assenza di recensioni individuali, sostituite da riassunti imparziali generati dall’AI. Mentre questa scelta intende eliminare contenuti potenzialmente manipolati, potrebbe risultare limitante per gli utenti che desiderano opinioni autentiche. La sintesi offerta dall’AI, infatti, può perdere le sfumature uniche delle esperienze personali che solo recensioni dettagliate possono trasmettere, influenzando il grado di fiducia verso i suggerimenti stessi.

Di fronte a questi aspetti contrastanti, diventa interessante approfondire in che modo SearchGPT struttura i risultati delle ricerche locali, le sue funzionalità e le innovazioni che possono fare la differenza per l’utente.

SearchGPT: come vengono mostrati i risultati locali

Esperienza di visualizzazione: Mappa e Lista

SearchGPT offre due modalità principali di visualizzazione dei risultati di ricerca, pensate per soddisfare diverse preferenze e necessità dell’utente. La modalità mappa permette una panoramica visiva e geolocalizzata delle attività nelle vicinanze, facilitando l’orientamento e la comprensione del contesto geografico. La modalità elenca, invece, organizza i risultati in modo sequenziale, consentendo un confronto dettagliato e diretto tra le opzioni disponibili. Questa flessibilità nella visualizzazione rende la ricerca più accessibile e adattabile ai vari scenari di utilizzo.

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Call to Action integrate per una interazione immediata

L’utente può interagire con i risultati tramite le call to action integrate nei risultati, come “Direzioni”, “Website” e “Chiama”. Questi pulsanti permettono agli utenti di passare immediatamente all’azione, senza passaggi intermedi, migliorando l’esperienza complessiva. Questa caratteristica rende SearchGPT uno strumento particolarmente utile e diretto per chi desidera interagire rapidamente con le attività locali, ma anche molto simile ad un sistema che gli utenti conoscono molto bene: Google Maps e le schede locali.

Criteri di visualizzazione dei risultati

SearchGPT organizza i risultati di ricerca per offrire risposte rilevanti e affidabili, basandosi su un sistema di ordinamento che ottimizza l’esperienza locale attraverso vari fattori chiave:

  • Rilevanza delle parole chiave: L’algoritmo di SearchGPT analizza attentamente le parole chiave utilizzate nella ricerca, selezionando i risultati che rispondono con maggiore precisione alla query dell’utente per rispecchiare al meglio le sue necessità.
  • Popolarità e frequenza di ricerca: La piattaforma considera la notorietà di un’attività o luogo, utilizzando dati che riflettono la frequenza di ricerca e il livello di interesse degli utenti, privilegiando così le opzioni più rilevanti.
  • Interazione degli utenti: SearchGPT valuta anche il livello di interazione, come clic, visite e utilizzo delle call to action (es. “Chiama” o “Direzioni”). Queste metriche contribuiscono a determinare quanto un risultato sia pertinente per l’utente e ne influenzano il posizionamento.
  • Contesto locale e preferenze dell’utente: L’algoritmo adatta i suggerimenti in base al contesto geografico e alle preferenze storiche dell’utente, anticipando i bisogni specifici e offrendo suggerimenti personalizzati.
  • Qualità e aggiornamento dei dati: Per garantire informazioni accurate, SearchGPT aggiorna continuamente i dati da fonti affidabili come OpenStreetMap, Mapbox e profili social, mantenendo i dettagli locali completi e sempre aggiornati.

Questi criteri di visualizzazione ricordano le linee guida di Google per migliorare il posizionamento nelle ricerche locali (pertinenza, distanza ed evidenza).

AI ed il futuro della local search per i franchising: come ripensare le strategie local

L’impressione è che questa tecnologia avrà un impatto significativo sull’esperienza degli utenti, offrendo modalità sempre più avanzate di fruizione dei risultati locali.

Tuttavia, per chi opera in ambiti come il review management, la local SEO le regole di base restano invariate.

È ancora fondamentale disporre di schede ottimizzate in ogni dettaglio, curare attentamente la gestione delle recensioni, rafforzare l’autorevolezza dei siti dei brand e utilizzare pagine store locator ottimizzate: questi rimangono i pilastri sui quali basare una strategia vincente, e per ognuno di essi il team di Calton è pronto a supportarti.

Continueremo a monitorare SearchGPT e l’evoluzione della local search, illustrandone potenzialità e sviluppi per aiutare i franchising a ottenere il massimo da questa nuova modalità di ricerca.

Articolo a cura di Gianluca Punzi, responsabile marketing di Calton, azienda che presidia l'area del local marketing lavorando sull'analisi e gestione delle recensioni, sul local listing e sullo studio dei competitor attraverso una dashboard unica. Calton aiuta le aziende su tre aspetti fondamentali nel customer journey del cliente: la visibilità on-line sulle ricerche locali, la reputazione attraverso la sentiment analysis e si pone come un vero e proprio strumento di business intelligence attraverso l'analisi dei competitor. Calton lavora con diversi clienti del panorama italiano e spagnolo del franchising.