fattibilità commerciale

Fattibilità commerciale franchising: target, concorrenza, mercato

Di opportunità per aprire in franchising e sfruttare la notorietà di un marchio già esistente ce ne sono molte, ma prima di prendere qualsiasi decisione bisogna capire se l’idea ha i requisiti per conquistare il mercato e i consumatori.

Quindi, cosa analizzare e cosa sapere prima di aprire un franchising? In questa sede parleremo del cosiddetto studio di fattibilità commerciale – che dovrà essere sempre e comunque integrato con lo studio relativo alla fattibilità economica del progetto – e che serve a:

  • identificare il target
  • analizzare la concorrenza
  • analizzare il mercato
  • intercettare e anticipare nuove tendenze e possibili sviluppi futuri dell’idea di business.

Non scoraggiarti se credi di non avere ancora tutti gli strumenti e le competenze necessarie per sviluppare uno studio di fattibilità commerciale così approfondito.

Si tratta di una fase fondamentale per il successo di un franchising (e di un qualsiasi altro tipo di business) ed esistono aziende di consulenza molto competenti da cui farsi affiancare. 

1. Studio di fattibilità commerciale: identificare il target

Se il desiderio è quello di aprire un’attività in franchising di successo come prima cosa è necessario identificare il target, quindi conoscere in modo approfondito le esigenze e i desideri del gruppo di persone a cui ci si rivolge proponendo specifici prodotti e/o servizi.

In altre parole, capire cosa cercano e dove si trovano i potenziali clienti è di fondamentale importanza perché queste informazioni serviranno a impostare efficacemente le attività e le strategie di marketing e di posizionamento.

A tal fine si possono effettuare ricerche di mercato e interviste mirate e soprattutto analizzare:

  • i dati demografici (come età, sesso, reddito, livello di istruzione, posizione geografica)
  • i dati psicografici (come interessi, valori e stile di vita)
  • i dati comportamenti (più specifici sulle abitudini di acquisto, sulla frequenza d’acquisto, sullo scontrino medio, sui media utilizzati, ecc.)

2. Studio di fattibilità commerciale: analisi della concorrenza

L’analisi della concorrenza è un altro punto importante dello studio di fattibilità commerciale del franchising perché permette di conoscere chi sono i competitor, compresi i loro punti di forza e di debolezza, al fine di individuare una strategia per differenziare il business con successo.

Quindi, cosa sapere sulla concorrenza prima di aprire un franchising? E cosa fare? In linea generale, è possibile analizzare la concorrenza:

  1. identificando quali sono i competitor diretti del negozio in franchising o del franchising online: quali altre aziende hanno un’offerta simile in termini di prodotti o servizi?
  2. raccogliendo e analizzando il maggior numero di informazioni possibile: si possono visitare i canali social e i siti web dei competitor, leggere le recensioni dei clienti e andare in loco per capire su cosa sono forti e dove sono carenti, le strategie promozionali che adottano e molto altro.
  3. individuando le opportunità che si possono sfruttare: quali sono i punti di forza unici del business da aprire in franchising? Come può offrire un’esperienza migliore ai clienti?

3. Studio di fattibilità commerciale: analisi del mercato

L’analisi preliminare del mercato è un altro step indispensabile per capire se l’idea di affiliazione commerciale in esame può avere successo oppure no e, quindi, per aprire l’attività in franchising

In questa fase è necessario chiedersi e capire se esiste una domanda reale per i prodotti e i servizi che si intendono proporre al target, quindi se c’è realmente spazio per un nuovo business o se il mercato è saturo.

E, per avere una visione completa della situazione, oltre al target e alla domanda dei consumatori è utile anche tenere in considerazione i competitor esistenti e i possibili sviluppi futuri del mercato e del settore.

Per effettuare una corretta analisi di mercato da inserire all’interno dello studio di fattibilità commerciale si dovrebbero raccogliere e incrociare i dati relativi a:

  • la domanda e i consumatori
  • la concorrenza
  • le opportunità e le minacce
  • le tendenze future.

4. Studio di fattibilità commerciale: analisi delle tendenze e dei nuovi scenari

Anche se spesso con velocità diverse, i mercati sono in continua evoluzione, quindi prima di aprire un franchising bisognerebbe avere una panoramica sulle tendenze future e sui possibili nuovi scenari.

A tal fine, ad esempio, è utile chiedersi e capire se:

  • esistono nuove tecnologie emergenti che potrebbero avere un impatto significativo anche sul business in corso di valutazione
  • ragionare sui cambiamenti demografici della zona in cui si sta pensando di aprire un negozio in franchising.

Ma non solo. Per porsi le giuste domande è utile non perdere mai di vista l’obiettivo finale che è quello di aprire un’attività in franchising che dovrà avere un successo sostenibile nel tempo, non solo nel presente.

Cosa sapere prima di aprire un franchising: conclusione

L’analisi del target, della concorrenza, del mercato e delle tendenze future sono fondamentali per validare un progetto imprenditoriale e per avere successo in qualsiasi tipologia di business.

Anche per le affiliazioni commerciali rimane importante non sottovalutare l’importanza dello studio preliminare di fattibilità commerciale così come non dare mai nulla per scontato.

Infine, come si accennava all’inizio, non bisogna vedere questa fase preliminare di analisi e comprensione come uno scoglio insuperabile nella creazione di un franchising: esistono consulenti e agenzie specializzate nel franchising come SCAI a cui rivolgersi.